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Diamoci 1 mano: segnalazione libro Dirty Smile di Monique Vane e Intervista

Ciao a tutti 
per il progetto Diamoci 1 Mano oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo di Monique Vane : "Dirty smile"
Si tratta del terzo volume della serie Purple.
Ecco la trama: 
Dirty smile (Purple Series Vol. 3) ♥♥♥
Bentornati a New Orleans
Siete pronti a tornare al Porpora’s Club?

La vita è fatta di tante cose, la mia è fatta di assenze e mancanze che non si possono sostituire. Così ho deciso di andarmene, di spostarmi lontano da quel luogo, che per me non è mai stato “casa”. Ho scelto New Orleans, così eclettica, piena di culture diverse e di vita. Ho bisogno di qualcosa di più, ho il diritto di vivere la vita che merito… Il destino mi ha fatto conoscere Ava e con lei ho conosciuto lui: Jack. Presuntuoso, egocentrico, bello da morire, con gli occhi blu come un lago di montagna, i capelli biondi di un angelo e sexy come il peccato e con quel sorriso assassino sulle labbra. Lui non è la persona giusta per me, siamo troppo diversi, vogliamo cose diverse, ma quando mi guarda con quel sorriso sporco sulle labbra…non posso fare altro che brillare per lui.


Libro Autoconclusivo
Serie: Purple Series
Volume: 1 Se potessi dirti
Volume: 2 Quello che non ti ho detto
Volume :3 Dirty Smile




Per l'occasione, ho intervistato l'autrice ed ecco a voi quello che mi ha risposto 

Ciao Monique, 

per prima cosa grazie di aver accettato questa intervista.

Ciao Terry, grazie a te per avermi ospitata nel tuo blog, sono molto contenta di essere qui da te J

 Monique parlaci un pò di te… 

Che dire di me, sono una ragazza, se così si può dire, di 27 anni. Una Milanese che si è trasferita a sud per seguire il cuore. Una scelta dura che ho fatto all’età di vent’anni. Ho sempre lavorato, fino a quando, un po’ per il periodo, un po’ per le situazioni esterne ho trovato rifugio nella scrittura. Ed eccomi qui. 

 C'è un momento nella vita in cui decidi cosa vuoi fare da grande… quando hai deciso di voler fare la scrittrice? 

Mi piace sperimentare, da piccola ho sempre sognato di diventare una ballerina o una cantante, amo profondamente la musica. Mi ritrovavo a riscrivere i testi delle canzoni e poi a riscrivere le frasi dei libri che leggevo, tutt’ora lo faccio. Non c’è stato un momento preciso, scrivere mi ha sempre rilassato, portare i pensieri su carta è come una liberazione, ed oggi quei pensieri hanno la forma dei miei romanzi.

 Come vedi Monique tra dieci anni? 

Felice di quello che ha costruito, orgogliosa della donna che è diventata, della persona che ha cercato di dare uno schiaffo al suo passato e si è ripresa la rivincita che le spettava.

 Sei una lettrice accanita? quali libri leggi? uno dei tuoi preferiti.

Amo leggere, adesso leggo un po’ meno per via della scrittura, ma un libro che ho nel cuore è Bright Side di Kim Holden. Un racconto straziante, ma che ti fa capire molto su come affrontare la vita.

Perché una persona dovrebbe leggere il tuo libro? 

Non costringo mai nessuno, penso che siano i libri a scegliere le persone. Ma quello che posso dire è che i miei romanzi hanno tutti un messaggio, quello della speranza e della forza di volontà, nonostante il vissuto. Scrivo romanzi rosa e l’amore è ciò che accomuna tutti, ci rende umani. L’amore comporta sacrificio e dolore, oltre all’amore incondizionato, se si è fortunati. Mi hanno detto che le mie donne sono tutte forti, rispetto agli uomini, penso che sia l’impronta che mi hanno dato mia nonna e mia madre, entrambe sono delle guerriere e senza di loro, non avrei mai scoperto cos’è la forza, ma sarei precipitata.

È una domanda che non ha una risposta corretta, ogni romanzo penso che lasci qualcosa al lettore, chi più e chi meno.

 
La Purple serie comprende quanti libri? in che ordine dobbiamo leggerli? sono autoconclusivi?

La Purple series è composta da tre romanzi nel seguente ordine: Se potessi dirti, Quello che non ti ho detto, Dirty smile. I primi due sono collegati tra di loro, quindi bisogna leggerli in successione, mentre Dirty smile è autoconclusivo, ma i due personaggi di Dirty smile li trovate anche nei primi due volumi.

 Hai scritto vari libri finora, tra cui Shiva occhi belli, che ho letto e adorato, da dove nascono le tue idee? 

Shiva è un omaggio alla mia amica Matilde. Ha sempre sofferto per la sua malattia degenerativa e in parte l’ho vissuta con lei tra i banchi di scuola, tutt’ora nonostante la distanza, mi chiede spesso il colore di un oggetto o di un capo di abbigliamento se si trova da sola in un negozio. La nostra è un’amicizia speciale che vince contro il tempo e la lontananza e se non ci sentiamo per un po’ di tempo, quando accade è come se quel tempo non fosse mai trascorso.

L’idea mi è venuta perché lei all’inizio si vergognava, oltre a provare disagio, ha sempre fatto scudo del suo problema, senza mai fidarsi troppo delle persone, perché a volte non si capisce cosa stia affrontando quella persona. L’ho vista piangere e non riuscire a farsene una ragione, ma sono felice che lei sia riuscita ad accettarla e a non imporsi paletti nella vita. È una roccia.

Questa storia doveva essere raccontata, perché è importante far capire che dietro ogni persona ci può essere un ostacolo invisibile.

Le idee mi nascono un po’ a casaccio, nel senso che durante il quotidiano, mi capita di avere folgorazioni nei momenti è più improbabili, quando faccio la doccia, quando passo l’aspirapolvere, quando mi asciugo i capelli.

Cosa bolle in pentola? Puoi darci qualche anticipazione sul tuo nuovo libro? 

Bolle sempre qualcosa nella mia pentola, non c’è mai un momento in cui le mie mani stiano ferme, al momento posso dire che è un romanzo, con qualche sfumatura dark, devo ancora concluderlo e non mi va di dire altro. Vi saprò ripagare come si deve. 

Ti ringrazio molto della tua disponibilità e corro a leggere la Purple Series e ti farò sapere a quale team appartengo :-) 

Grazie a te per avermi fatto queste domande e sì, sono proprio curiosa di scoprire a quale team appartieni.

Buona lettura, Monique Vane.

Io appartengo al team Jack e voi?

Grazie di essere stati con me 

Terry 

 






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