INTERVISTA REALIZZATA DA ILEANA APREA
Benvenuti cari amici e lettori di Libridalsalotto, oggi per il progetto Diamoci 1 mano abbiamo ospite la scrittrice Terry Adams che ci ha concesso la sua disponibilità e ha risposto a qualche domanda della nostra Ileana Aprea.
Ciao Terry, prima di tutto parlaci un po’ di te. Cosa fai di bello nella vita? E quali sono le tue passioni ed i tuoi interessi?
Ciao, per prima cosa grazie mille per l’intervista. Mi chiamo Terry Adams e scrivo. Nella vita sono mamma, moglie e un’insegnante precaria. Le mie passioni sono leggere, scrivere e viaggiare. Mi piace visitare posti sia fisicamente che con la fantasia.
Ora parlami un po’ del titolo, come mai “Non puoi baciare la sposa!”? E quali sono gli argomenti per te fondamentali, che tratti nel tuo romanzo?
Non puoi baciare la sposa! è un romanzo d’amore. La trama del libro si dipana attorno ad un matrimonio che, però, non è quello della protagonista.
Giulia, una giovane ragazza che vive solo per il lavoro, ha abbandonato l’idea dell’amore a causa di una grande delusione e si ritrova ad accettare uno strano invito da parte di alcuni suoi amici: accompagnare il capo di uno di loro ad un matrimonio in Sardegna. Soggiorneranno lì una settimana e ne accadranno delle belle.
Non posso svelarti altro altrimenti non leggeresti più il romanzo.
Quanto la realtà ha inciso nel tuo modo di scrivere?
Direi abbastanza, posso partire da uno spunto reale ma poi è la fantasia a prevalere.
Cosa pensi della scrittura come valore testimoniale?
In un’altra intervista che ho rilasciato qualche giorno fa, ho detto che il mio più grande sogno sarebbe essere ricordata dai posteri. La scrittura ci permette di realizzare almeno in parte questo sogno. Fra tanti anni, quando i miei nipoti o i nipoti dei miei nipoti ritroveranno i miei libri magari dedicheranno un po’ di tempo a leggerli e mi conosceranno un po’ di più e non solo come una simpatica vecchietta.
A conclusione dell’esperienza che ha partorito il libro “Non puoi baciare la sposa!”, c’è un episodio particolare che ricordi con piacere? Se sì, ti va’ di raccontarlo?
Scrivere un libro è sempre un terno al lotto, almeno per me. “Non puoi baciare la sposa!” è nato nella mia testa un po’ di tempo fa, ma ci ho messo mesi per mettere tutto nero su bianco.
Una cosa divertente è che con mio marito ci siamo messi a studiare i tragitti, le ore di traghetto per la Sardegna come se dovessimo partire per davvero, per cercare di dare credibilità alla storia.
Dato che abbiamo dedicato tanto tempo a questi posti meravigliosi e sappiamo come e dove andare, appena sarà possibile ci faremo un salto per davvero.
Quali sono le tue fonti di ispirazione: altri autori che ritieni fondamentali nella tua formazione culturale e sentimentale?
Leggo tantissimo e quindi viaggio molto con la fantasia. Per ispirarmi a volte basta davvero poco, un messaggio, un episodio, basta un input e si parte…
La mia formazione culturale direi che ha ben poco di amoroso, in quanto sono laureata in giurisprudenza e nei codici sicuramente non ho trovato alcuna ispirazione.
Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la tua scrittura?
Adoro la musica, e mi piacerebbe saper disegnare, ma sono una schiappa. Mi piace spaziare e, come ti dicevo, amo viaggiare: infatti quando sono in una città cerco sempre di visitare più cose possibili e non penso solo ad assaggiare la cucina tipica.
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