Ciao a tutti 
oggi per il progetto Diamoci 1 mano intervisterò Matsuteia e Adele Ross
Per prima cosa grazie di aver accettato l’intervista 
Chi è Adele Ross?
Una donna come tutte le altre che si divide tra famiglia, impegni e il lavoro nell'ambito dei libri e della cultura, che si inventa il tempo quando non c'è e a volte non riesce a fare tutto.
Chi è Matsuteia?
Un ragazzo appassionato di gaming e futilità.
Come mai avete deciso di lavorare a questo libro insieme?
A dire il vero nel mondo dei libri ci siamo entrambi da diversi anni, questo non è il primo libro che scriviamo a quattro mani, abbiamo già scritto Volevo guidare l'Enterprise ma Kirk è arrivato prima tempo fa e vista la positiva esperienza abbiamo deciso di riprovarci.
Come è iniziata questa stramba passione? 
Non ce lo ricordiamo sinceramente, forse l'abbiamo sempre avuta nel DNA.
Mi dici un’altra abitudine che condividete? 
La passione per il cinema e per le serie tv.
Dato che in questo libro si parla di America, ci siete già stati o ci andrete a breve?
No non ci siamo stati e non c'è in programma un viaggio per ora.
Per Matsuteia: Come è avere una mamma come Adele Ross?
Per me è sempre stata solo mamma e non Adele Ross, quella che mi faceva le torte quando ero piccolo.
Per Matsuteia: Nei tuoi progetti per il futuro conti di continuare a scrivere? hai qualche progetto di cui vuoi parlarci?
Probabilmente scriverò ancora in futuro, nel frattempo sto lavorando ad altri progetti al di fuori del mondo dei libri.
Per Adele: Come hai iniziato a scrivere?
Scrivo da sempre, lavoro nel settore dei libri da parecchi decenni e sinceramente ho sempre scritto (sia come articolista che come ghost writer) ma l'idea di scrivere un romanzo rosa a mia firma risale al 2016 quando per svago ho scritto il mio primo chick lit Tutta colpa del matrimonio e ho provato a pubblicarlo in self. L'esperienza mi è piaciuta e non ho più smesso di pubblicare.
Per quale motivo lo fai?
Perché mi piace scrivere, mi diverte e mi tiene in esercizio per gli altri incarichi di scrittura. E comunque in alcuni casi diventa un'evasione che mi permettere di staccare. Io scrivo e pubblico i miei romanzi solo quando e se ne ho voglia.
Sei una donna profondamente impegnata cosa ti spinge a creare sempre nuovi progetti?
Credo che faccia parte della mia natura, ho sempre bisogno di crearmi nuove sfide e progettare.
Sei l’ideatrice del progetto Diamoci1mano, spiegaci come è nato e perchè.
Il progetto Diamoci 1 mano è nato all'interno di un progetto più ampio, quello di Libridalsalotto, portale dedicato al mondo della letteratura e dei libri che nasce dal magazine di cui sono fondatrice e caporedattore Il salotto di Ceci Simo – Magazine di cultura e informazione. In sintesi si tratta di un progetto che contempla la possibilità di sostenere e aiutare gli scrittori, sia esordienti che no, in una promozione costruita ad hoc per il loro libro. Uno dei grossi problemi per chi pubblica un libro (soprattutto per chi sceglie la strada del self o dell'autopubblicazione) è spessissimo quello di organizzare una promozione mirata che porti dei risultati, a volte per carenza di conoscenze (anche perché il marketing, soprattutto in questo settore, non è cosa su cui ci si possa inventare) a volte perché proprio non si è portati per natura. In fondo uno scrittore non è obbligato a sapersi anche promozionare, ci vuole una buona dose di predisposizione, per cui lo staff di Libridalsalotto ha deciso di mettere a disposizione degli autori l'esperienza e le competenze che abbiamo tutti noi maturato in tanti anni.
Adele, quali altri progetti hai in serbo per noi?
Sai che con me i progetti non finiscono mai... ma se parliamo di scrittura ho in programma di uscire con un nuovo chick-lit per questo autunno ma per il momento non posso dire altro.

Grazie mille della disponibilità e delle risate e delle facce interrogative che mi avete fatto fare durante la lettura del vostro libro (alcuni aneddoti mi hanno fatto veramente rimanere perplessa;-))
Grazie a te per averci ospitato e per aver letto il libro... alla prossima.

Terry